Il video è in lingua inglese.
Fate un bel respiro profondo e buona visione.
Sabato scorso c'è stato lo shoud 10 della serie Kharisma (Crimson Circle). Per me uno dei più belli in assoluto degli ultimi tempi. Perchè? Perchè Adam-us parla in modo chiaro del concetto di Dio. E ha ragione a suggerirci di non evangelizzare questo concetto. Allora perchè lo posto? Perchè lega questo argomento con l'argomento morte: due concetti strettamente legati tra di loro. E chi riuscirà a integrare ciò che Adam-us dice nel video, farà un bel salto in avanti anche sul concetto di morte e alleggerirla da sistemi di credenza molto pesanti.
Il video è in lingua inglese. Fate un bel respiro profondo e buona visione.
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La Trama dell'Angelo è un libro di narrativa. Non sapevo di cosa trattasse ma, preso in mano, mi ha ispirato il titolo. Al momento sono a pagina 56, ma a pagina 50 ho avuto una grande sorpresa. E' come se l'autore, Igor Sibaldi, avesse fatto la Scuola della Morte :-) o avesse ascoltato le parole di Adamus. Insomma una bolle di coscienza è arrivata a lui e l'ha scritta qui, in questo libro. Così qui ne riporto le righe. [...] un giorno lontano si dovrebbe arrivare a questo: alla libertà, per l'uomo, di abbandonare il proprio corpo fisico, di lasciarlo sano e integro, uscendone in piena coscienza e con un preciso atto di volontà, semplicemente al momento giusto. Non più la morte temuta, subita, o magari cercata con angoscia e per disperazione: ma così, l'abbandonare semplicemente un corpo sazio di giorni e in perfetto stato, senza neppure un atom malato o danneggiato come che sia. Neppure un atomo, capisci? Così, perchè è venuto il tempo, semplicemente. Oggi giornata a guardare le prove fp3 e pole di tutte e tre le categorie. Molte sensazioni ma, questa volta, poco motociclistiche (a parte sempre quelle energie che fluiscono da MM93) e molto femminili, quindi qui non troveranno posto :-)
O anche solo i suoni delle moto e i commenti di Bt Sport, sempre entusiasmanti, mentre giro per casa. Intanto è da qualche giorno che continua a pensare che in una vita di Marco comunque Sepang, Philip Island e Valencia hanno avuto una valenza profonda. Perchè sono i luoghi di rilascio da incarnato a entità. E poi da entità alla sua nuova re-incarnazione. Mi manca, ma in modo dolce perchè so che adesso lui è in una nuova avventura. Anche se ci sono frammenti sparsi qui e là. Come a d esempio vicino ad Enea Antonelli. Com'è possibile? La risposta l'ho ricevuta in anticipo da Adamus, nel nostro terzo esperimento DreamWalking di Halloween (qui il link per farne esperienza. Potete scaricarlo entro il 31/12/2014; poi il sito verrà chiuso). E anche Adamus mi racconta che Marco manca al loro Club dei Maestri Ascesi perchè era proprio un fuori di testa assoluto e riempiva il Club intero. Io penso solo che mi piacerebbe, in questi momenti, parlare con qualcuno che l'ha conosciuto per parlare di lui in modo dolce, sereno, tra i sorrisi e le risate. E mentre sono in questa sensazione che mi coccola, esco di casa e appena apro il portone, mi trovo davanti un mega furgone tutto rosso con una grandissima scritta "Ducati". E allora mi viene da ridere. E' il suo modo per dirmi che mi sta ascoltando. E mi accorgo sempre più su ciò che Geoffrey Hoppe vuol dire quando, ogni tanto, dice o scrive Ho imparato più cose dai "morti". Buona Valencia a tutti, che forse domani c'è da respirare. Adamus:.. "... Il perdono è un coniglio che non si prenderà mai, anche spendendo un'intera vita per cercare di farlo. Beh, avete speso vite intere cercando di perdonare voi stessi per tutte le cose terribili che avete fatto, e avete fatto un sacco di cose terribili. Un sacco. Ma io vi sfido: invece di perdonare e dimenticare, ricordate e accettate.
Che ne dite di accettare tutto quello che avete mai fatto? Che ne dite di accettare tutte le cose scandalose che avete fatto? Accettare le cose vili che avete fatto, accettando le cose stupide che avete fatto? Sapete, in realtà, l'unica vera forma di perdono è l'accettazione. In realtà, l'unico modo per portare davvero tutti i vostri aspetti indietro - tutti questi esseri - non è perdonare o dimenticare - è quello di accettarli. Penso che mi piacerebbe scrivere un libro, qualcosa come "Il perdono - La menzogna più grande". Sapete quanti esseri ho affrontato in altri reami poco dopo che, attraversando la morte, sono alla disperata ricerca di perdono? E sapete cosa succede? Ritornano per un'altra vita sulla Terra solo per essere perdonati da tutti gli altri. Ma nessun altro potrà mai perdonarli ..." Moving Suck Energy - Hannover, Germania - 12 settembre, 2010 (anche con la traduzione in italiano). Io sono Marco Yezmahel e Marco il Sic, Libero e Sovrano. IL DIVINO NON-INTERVENTO
di Geoffrey Hoppe. [...] Abbiamo un enorme amore e il sostegno da parte delle entità. Mi dicono che amano lavorare con noi, e vorrebbero che più umani chiedessero il loro supporto. [...] Sono stati giorni di "momenti A-ha", come li chiama Adamus. Cioè quei momenti in cui ti arriva la risposta che cercavi, la risposta a una sensazione che ti ronzava dentro, o una sensazione a una risposta... insomma quel qualcosa che rende tutto più chiaro, ancora una volta o soprattutto più consapevolezza di prima.
Il momento A-ha scatenante è stato un signore davanti al discount, in mezzo alla via. Credo che la maggior parte delle persone lo creda un folle, uno svitato, un matto perchè anche se fa caldo, cammina per strada ancora con la giacca e si porta dietro un zaino molto pesante. Ma è quello zaino che lo rende "speciale"; perchè dentro ci ha messo uno stereo, ne ha tagliato un lato in modo che la cassa potesse essere all'esterno e la musica (alta!) si potesse sentire. E lui cammina così per la strada. Non è la prima volta che l'ho visto, ma l'altra sera è stata "speciale". Perchè, mentre ero io che camminavo, avevo voglia di un attimo di allegria e, in quel momento per strada, non ce n'era molta. E poi ho iniziato a sentire una musica carina, che mi ha fatto sorridere. Sulle prime pensavo fosse un artista di strada; allora ho iniziato a camminare verso la direzione della musica, ma mi accorgevo che la musica stava venendo verso di me. E così è apparso quell'uomo. E allora l'ho guardato con occhi diversi e ho "pensato" che lui non era ciò che sembrava. E ho chiesto alle energie Che cos'è? E subito dopo, mentre mi era già quasi alle spalle, mi è apparsa una luce immensa con grandissime ali. Non era solo un angelo, era un angelo super e bellissimo. E stava facendo un lavoro bellissimo. Bhè con me l'ha fatto perchè mi ha regalato quell'allegria che stavo cercando. Da qui, allora, mi è scattata un'altra domanda Perchè continuo a vedere gli angeli con le ali quando so benissimo che gli angeli non hanno le ali. Le ali sono state messe dagli uomini... ma poi sono andata a far spesa. Intanto grandi chiaccherate e respiri con Marco e qualche esperimento. E di solito con noi che quasi sempre Adamus. E poi l'altra sera arrivano risposte, come al solito, all'improvviso, quando meno te lo aspetti ma sono al momento giusto. Sto passando tanto tempo da sola tra il vuoto dei cambiamenti, tra il sentire sempre più forte chi realmente sono e il rilascio di altre sensazioni. Ma l'altra sera sono uscita per una passeggiata e ho seguito ciò che la vita portava in quel momento e cosa volevamo fare io e la mia divinità. Così, nel fluire, a fine serata mi sono ritrovata a ballare folk del sud a un mini concerto in piazza. E tante sensazioni con il mio lato umano che non riusciva proprio a radicarsi in quella situazione. E nell'attimo in cui ho chiesto aiuto perchè non riuscivo a farlo da sola, è arrivato Marco che ha fatto da stabilizzatore dicendomi con amore Rilassati, non sei sola, ti sono accanto. Allora tutto dentro di me ha preso una forma più adeguata. E sono rimasta anche con la bocca aperta. Cavolo! Era così semplice. Ecco l'altra cosa che fa lui. Perchè avevo questa sensazione che mi ronzava intorno ma non riuscivo a collocarla. Marco continua a scrivere che vuole lavorare con noi, con voi, ma me ne mancava un pezzettino. Avevo la sensazione ma non le parole giuste. Era già arrivato Adamus ricordandomi questa cosa per vie traverse. Perchè alcuni angeli fanno da stabilizzatori e alcuni lo fanno quando le anime transitano. Cavolo! Si! Marco già lavora con le anime, vuole lavorare con gli umani e può stabilizzare e aiutare se glielo chiedete :-) Ma non potete chiedergli altro per il momento. Perchè sono i ruoli che si è scelto :-) Per esempio, a Michelangelo (l'arcangelo) non potete chiedere la guarigione perchè Miky è per la protezione, diciamo meglio per la sicurezza personale. Se volete aiuto per la guarigione, avete bisogno di chiedere a Raffaele (sempre l'arcangelo) o ad altre energie. E gli angeli e le altre energie non possono fare il lavoro per voi, loro vi possono aiutare solo e soltanto se glielo chiedete. Se nessuno chiede, loro non si muovono. [ndr: naturalmente arcangeli e angeli intesi nel loro vero senso di Essenza, nessuna attribuzione o riferimento di qualsiasi religione umana. Questo lo potete scoprire, per esempio, se vi regalate la scuola o la lettura de Il Viaggio degli Angeli] E questo è quasi l'ultimo momento A-ha della serata. Mentre ritorno a casa, scegliendo di passare per la stazione, che ora è super moderna e luminosa. Quasi mezzanotte e apparentemente quasi deserta. Guardo sotto, mentre attraverso il passaggio e vedo pochissima gente e sento la sensazione proprio di "deserto". Poi mi viene da guardare in alto, tra la volta altissima e vedo tantissimi angeli, li tutti fermi in attesa, come al solito pazienti. Nessuno ancora ha chiesto il loro aiuto e così se ne stanno tutti lì in alto, sempre pronti per scendere. E arriva la risposta anche alla mia domanda perchè vedo gli angeli con le ali :-) e la risposta non fa una piega per il mio sentire :-) E infine, sto respirando tanto per integrare perchè più so e sento chiaramente chi sono io (e no intendo mentalmente recitando sono un'anima incarnata, sono consapevolezza incarnata, ma vivendolo proprio) alcune sensazioni stanno cambiando come ad esempio essere più consapevole e vedere molto più chiaramente le energie non incarnate che mi sono attorno. Quindi sentire/vedere con più chiarezza Marco, Adamus e tutte le altre cose (uhm... anche alcuni disincarnati...). E anche Kuntaar e i 12 ogni tanto. E sapendo l'importanza che hanno, ne sono onorata. E così ora ho altre domande :-) E proprio vero che non siamo soli. C'è solo da ricordarcelo sempre di più, tutte le volte che ne abbiamo bisogno. Dallo Shoud n° 7/2014 (fonte), Adamus ci ricorda della consapevolezza e lo fa dicendoci anche:
[...] Prima Cauldre ha fatto un commento riferito a me, hmm, pensava che forse me lo sarei dimenticato. (si riferisce a un commento fatto durante l'introduzione) No, Cauldre. I vecchi ragazzi morti non dimenticano. (risate) Oh, no. Oh, no. Ciò porta a galla una domanda interessante. La morte! Significa che siamo andati, inconsapevoli, inconsci, stupidi? Nooooo. Cos'è davvero la morte? Cos’è davvero la morte quando ti trovi in un corpo umano con una mente umana, ma non sei consapevole di come stai manifestando e creando la tua vita? Non sei consapevole del come e del perché accadono le cose? Cos’è davvero la morte? Essere in un corpo umano o essere me? (Adamus ridacchia) Non era forse questo il punto? Non è questo tutto il punto – la vita, morte, le paure, la sicurezza, la consapevolezza? La consapevolezza. Non è davvero questo il tema di fondo? È proprio questa la ragione... [...] A un certo… oh, sto facendo la storia che studiamo – che alcuni studiano – tutto il fenomeno: per quanto tempo potete essere inconsapevoli del vostro Sé, inconsapevoli della vostra Sorgente? Per quante vite potete andare avanti? Ecco lo studio, il sondaggio che alcuni dei miei soci stanno conducendo proprio sulla Terra. Per quanto tempo puoi perdere i contatti? Ci sono state vite in cui avete avuto la connessione nello stato di sogno, tra una vita e l’altra, ma per molti umani sono passate migliaia e migliaia di anni – per alcuni 5000, per altri 10000 anni, non voi ma gli altri – da quando hanno avuto quel contatto con la Sorgente. Poi si sono persi davvero e sono diventati disillusi e si sono immersi nella matrice di questa realtà e continuano a farlo senza sosta. Alla fine una persona deve avere quella riconnessione con la sua Sorgente, con il suo Io Sono; alla fine una persona deve rifare l'esperienza, altrimenti impazzisce davvero. A quel punto tentano con cose come morire e pensano che sia una soluzione. Immaginatevi di essere talmente sconvolti dalla vita e c’è un sapere interiore che non riuscite neanche a definire, ma qualcosa dice, “Dev’esserci di più. Devo uscire da qui,” e poi scelgono la morte, pensando che sia un rilascio. Poi scoprono che quando morite, è la stessa cosa. [...] Dall’altra parte, noi consideriamo le energie e le dinamiche. Quanto si può resistere in questa realtà? Quanto si può reggere prima che per l’anima diventi proprio insopportabile? Nelle vostre prime vite eravate abituati a lasciare il corpo, andavate dall’altra parte e negli altri reami avveniva una specie di riconnessione con il Sé dell’anima. Sapete, il grande rilascio dalla realtà fisica. Quando i Reami Vicini sono diventati sempre più densi, è diventato sempre più difficile arrivare ai cristallini, al Ponte dei Fiori e andare oltre, quindi ora molti restano. Persino quando muoiono, restano nei Reami Vicini. Non è fisico ed è molto, molto vicino. Mantiene tutti gli elementi di coscienza di questo pianeta. Ora tra una vita e l’altra non avviene il riposo o la tregua. Non nello stato di sogno, non nello stato di morte. [...] (fonte traduzione dall'originale: www.diviniumani.com/canalizzazioni-di-adamus/5-serie-della-scoperta)
[...] La morte è una di quelle... per favore avete bisogno di ridere della morte, perché è una di quelle cose di cui parleremo oggi – la morte, l'oscurità e tutto il resto. La morte è... quando uno Shaumbra* muore e qualcuno l'ha fatto, transita e una delle prime cose che vuole fare è darmi una sberla e dire, “Perché non mi hai detto che la morte era così semplice? L'ho temuta per tutta la mia vita, è stato così facile. Un tale sollievo” – in un modo macabro bizzarro e gioioso – “È stato così facile,” ed è proprio così. Per favore, non abbiatene paura. (silenzio tra il pubblico) Oh, bene! (Adamus ride) Noi viviamo. Viviamo e ce la godiamo ma a volte è difficile vivere quando la paura della morte è così forte. [...] Io affermo che l'irritazione, la frustrazione che tutti voi provate è solo noia. È un dato di fatto che siete intrappolati in un luogo senza uscita perché siete annoiati e non volete morire. Ecco perché vi dico di smetterla di preoccuparvi della morte. È semplice. * per sapere chi è Shaumbra o se sei Shaumbra, potete visitare la pagina www.diviniumani.com/vuoi-sapere-se-sei-shaumbra
(fonte: Crimson Circle)
DOMANDA DA SHAUMBRA 4: (una donna al microfono) Bene, al momento mi hai dato una bella strigliata! Cominciavo con “Saluti Tobias” e ora aggiungerò Adamus. Probabilmente ci sono molti Shaumbra nella mia stessa posizione. Sto usando la Tecnologia Standard per aiutare il mio corpo fisico a ripulirsi di tutte le escrescenze che ho creato e manifestato negli anni. Sembra che io sia molto brava a manifestare rapidamente questo tipo di cose. Durante gli ultimi sei anni mi sono presa cura di mio marito che ne ha 43. Lui sembra avere scelto un processo di transizione molto lento e dopo 18 mesi di cura a casa, ho preso la difficile decisione di metterlo in una casa di cura. Anche se so che devo prendermi cura di me, provo sentimenti di senso di colpa e tristezza perché non posso più prendermi cura di lui a casa. Non sono in grado di perdonarmi per le scelte e le azioni intraprese? Sto utilizzando la risoluzione del conflitto per cambiare la sensazione di colpa che continuo a provare. Queste escrescenze sono il risultato del fatto che non mi accetto, non mi amo e non sono nel momento presente? La mia preoccupazione riguarda il fatto che tutte o alcune di queste escrescenze potrebbero diventare maligne. Potresti offrirmi guida e visione in questo momento così impegnativo? Sto scegliendo la vita come Standard nella coscienza della Nuova Energia. |
Marzia
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