Qui l'articolo in inglese.
Un gatto con una straordinaria capacità di rilevare quando i pazienti della casa di cura sono in procinto di morire in circa 50 casi.
Qui l'articolo in inglese.
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Un bambino di 3 anni, che vive nella regione del Golan (vicino al confine tra Siria e Israele) ha detto che è stato ucciso con un'ascia nella sua vita precedente. Ha mostrato agli anziani del villaggio il luogo in cui l'assassino aveva sepolto il suo corpo e lì hanno trovato lo scheletro di un uomo. Ha anche mostrato agli anziani il luogo in cui era stata trovata l'arma del delitto e, dopo aver scavato, hanno effettivamente trovato un'ascia.
Qui il link per chi vuole leggere l'articolo in lingua inglese. Ps.: l'articolo inizia con la frase L'universo è pieno di misteri che sfidano le nostre conoscenze attuali. Ma veramente non ci sono misteri. Come dice Adamus i misteri sono le carote che ci mettiamo davanti agli occhi... Noi siamo semplicemente coscienza incarnata e la Nuova Energia sta portando i Nuovi Bambini che sono liberi dalle vecchie strutture e quindi più liberi di riconoscersi e quindi di ricordare. Qui il link per chi vuole leggere l'articolo tradotto in italiano. 10 novembre 2012.
La primissima cosa che voglio dire è che sono onorata che mio fratello ora è oltre l'oltre, al di là dei Ponte dei Fiori. E' un sentimento molto divino... amore?... che va al di là della contentezza, della felicità e della gioia. E' la serenità di sentire che ora tutti i pezzi sono a posto. E' una carezza dolce al cuore. Scoprire che era mio fratello mi ha fatto piangere per quasi tutto il DreamWalking. A livello umano mio fratello è cresciuto nel feto per tutti i novi mesi ma anancefalo. Ed è anche nato: cosa che i dottori si sono stupiti perchè, normalmente, un bambino in quella situazione non riesce a sopravvivere. Per cui non sapevano quanto sarebbe vissuto... Il tempo di un giorno è poi è "morto". Tutto questo quando io avevo un anno... Ma io ho saputo di mio fratello solo a circa 11 anni, a casa di mia nonna paterna quando, un giorno, mio padre è arrivato dal cimitero e non ha più trovato la sua tomba. Erano trascorsi 10 anni e le tombe venivano spostate o tolte. Tutto quello che ho saputo su mio fratello è quello che io "visionavo" o "visualizzavo" durante questi anni. Perchè io ho sempre sentito mio fratello, non mi sono mai considerata figlia unica. Lui in qualche modo c'era. Per me, mio fratello era bellissimo, corteggiato dalle ragazze, persona sensibile e allegra. E' stato veramente il mio angelo custode anche se, a un certo punto, l'ho spedito dai miei genitori. Ma mi accorgo che lui non voleva.* Tutto il DreamWalk è stato bellissimo e facilissimo. Cristiano aveva costruito nei Reami Vicini tutto quello che io ho visto in questi anni. Voleva solo, finalmente, attraversare il Ponte dei Fiori. E' così è stato! Appena è stato ufficiale che io partecipassi al corso, ho iniziato a sentire cose. Gioia mi ha solo detto che ero entrata nell'atmosfera del corso. Ma era di più e dovevo scoprirlo solo durante il corso, solo durante il mio primo DreamWalk "tutelato". Così nei giorni prima della Scuola, guardavo mia madre come mai l'ho guardata prima, come fosse una tazzina di porcellana da tenere a bada. E poi questa voglia di stare in camera con i miei genitori mentre guardavano la televisione. Tutte cose che io non facevo. E poi è stata la voglia di cioccolato; ho mangiato tantissimo cioccolato come fosse pane. Non facevo in tempo a finire un pasto che cercavo la cioccolata. Anche Gioia ne è rimasta impressionata: vabbè mangiare cioccolato ma con quella modalità! Il buffo è stato quando sono uscita da questo DreamWalk e sono entrata in quello di Marco: Gioia mi ha offerto un pezzo di cioccolato e a me è venuta veramente la nausa. Sotto il dreamWalk di Marco non ne ho mai toccato un pezzetto! E poi un'enorma felicità, Cristiano saltellava di qua e di là e sembrava impazzito. Solo all'avvicinarsi del DreamWalking l'ho sentito triste, ma anche aveva paura di non farcela ad arrivare al Ponte. E poi voleva essere elegante e anch'io :-) Tutto questo ha dato il quadro generale quando ho scoperto chi veramente era nel DreamWalk. Il viaggio nei Reami Vicini è stato facile perchè 1) io ero in compagnia di Kuntaar, dei 12, di Qua Yin, di Tobias e di Adamus. Bella scorta eh??? E poi perchè mio fratello si è costruito appunto tutta quella vita che io ho percepito per 40 anni. A seguire questo viaggio, ho visto, percepito, mio nonno materno. Ci ha seguito fino alla "porta" bella dorata con ghirigori bellissimi per i Reami Cristallini. Poi non poteva andare oltre. Dentro ai Reami Cristallini, Cristiano aveva un pò di paura a lasciare il sentiero; aveva paura di perdersi e non raggiungere il Ponte. Gli ho assicurato che io avrei illuminato e che lui poteva godersela un pò. Così saliva in "cielo", toccava dei punti luminosi che io ho chiamato "stelle" e diventava matto di contentezza e si trasformava lui stesso in qualcosa di simile a una stella. E' impossibile descriverlo a parole umane. Poi ritornava nel sentiero, mi diceva che era bello, allora ritornava su a toccare un'altra "stella". Finchè non ne è stato sazio. E poi siamo arrivati alla "porta" per il Ponte dei Fiori, tutta di cristallo. Arrivati lì davanti si è cambiato d'abito e si è vestito con smoking, papillon, camicia bianca e rosa rossa. Era bellissimo vestito così! E ho sentito la vera Essenza di mio fratello. Ora sia lui sia io eravamo pronti. Sul Ponte dei Fiori erano tutti per lui: noi da un lato e gli angeli dall'altro. Un passo nostro verso di loro fino alla metà fino a quando lui è andato oltre. E' come una dolce melodia vederlo andare con la sua famiglia angelica. Veramente. In realtà non mi sta mancando perchè so che ora Cristiano è veramente a Casa. Cristiano, ben arrivato a Casa! Gioia mi ha fatto delle domande, ma dopo aver detto che era mio fratello, ho sempre e solo avuto questa bellissima emozione/sensazione: ora tutto è andato a posto (visto sopratutto dal punto di vista di famiglia umana da questa parte, almeno per me). Nota a margine: da quando ho iniziato a scrivere queste pagine (sono al Circolo dei Lettori), si è seduto accanto a me un signore anziano che fa finta di leggere il giornale. Secondo me, a un livello più intimo, vuole sapere di Cristiano... magari è un'anima che vuole sapere solo sapere che ora sta bene :-) Ho finito di scrivere di te, Cris, e lui è andato via... --- * La sua presenza per me era importante ma l'ho scoperto solo dopo questo DreamWalk. Fa parte della mia esperienza tra i disincarnati. In quel periodo io avevo le mie guide e i miei angeli protettori (per esempio ho lavorato molto con l'arcangelo Michele, per me Miky, e con la sua schiera di angeli bellissimi.), ma Cristiano aveva un compito particolare per me. Proteggermi da quelli che avrei poi conosciuto come disincarnati. Dopo il DreamWalk e dopo il tempo che Cristiano ha trascorso con la sua famiglia angelica, è ritornato da me e mi ha chiesto se volevo che mi facesse da "scudiero" :-) sulla sensazione dei disincarnati. Avendo trascorso sei anni in mezzo a loro e avendo ancora la loro sensazione nel cervello (ho scritto un post a parte su questa esperienza), gli ho subito detto di si. Da questo ho scoperto che Cristiano non era solo mio fratello in questa vita ma che lui fa parte della mia famiglia angelica! Che è bellissimo! Così ho anche scoperto perchè dopo nove mesi in pancia ad osservare questa famiglia umana in cui siamo nati, lui ha deciso di non farne l'esperienza. Ora, così, con le sue energie accanto, posso ancora percepire i disincarnati, ma con qualche tonalità in meno che è fantastico! Prima di iniziare a trascrivere il DreamWalk di Marco, volevo augurare OH-BE-AHN all'anima che nella mia vita è stato mio nonno paterno. Durante la Scuola lo sentivo; anzi ci sono stati momenti nei quali ho pensato che sarebbe stato un mio DreamWalk. Invece lui è stato lì ad osservare, sapendo che il suo viaggio inizierà in un altro modo. Oh-Be-Ahn.
La seconda annotazione è che è passato del "tempo" tra questo DreamWalk e l'adesso che scrivo. Alcune sensazioni si sono fatte più chiare e le mie domande hanno avuto le risposte. E tante cose sono accadute e continuano ad accadere, tra cui quella di "lavorare" con Marco che mai avrei "pensato" che succedesse :-) sopratutto dopo il suo Ponte dei Fiori. La decisione di pubblicare il DreamWalk è stata presa dopo una richiesta esplicita di Marco. Ne abbiamo parlato un pò, anche con Adamus e ci è sembrata una bella idea visto il lavoro che Marco vuol fare con gli umani. Mi accorgo solo ora a trascriverlo che, in effetti, questo diario è solo la punta dell'iceberg di tutto ciò che abbiamo attraversato e le "piccole magiche cose" che mi sono accadute mentre eravamo dentro il DreamWalk. Una delle cose che ancora mi fa sorridere è quando ai semafori, mi avvicinavo costantemente come un magnete alle Ducati (Valentino Rossi correva per la Ducati al tempo); e non ne comprendevo bene il motivo... E poi altre cose che tutte qui non scrivo, altrimenti diventerebbe un libro! Il DreamWalk di Marco è iniziato l'11 novembre 2012. Inizio questo suo diario dicendo che ancora mi fà un pò strano che sia lui. Ma da quando ho iniziato a chiamarlo per nome anche lui è più contento e più rilassato. Ho avuto la sua conferma domenica durante il gran premio di Valencia (motogp naturalmente). La Scuola del DreamWalker Death Transition finisce. E c'era qualcosa nell'aria che ancora non riconoscevo ma avevo questi sintomi, queste sensazioni, tra cui: sabato pomeriggio mi creo Gioia che mi dà l'ok per vedere la motogp a casa sua. Sono contenta ma le dico anche C'è una energia che è molto contenta, felicissima, ma non è la mia, non sono io... Scopro definitivamente che è il "Sic" quando c'è la prova del 3 dell'energia (lui adesso sta sorridendo perchè è la prima volta volta che lo chiamo così, ma a me pace più Marco per alcune motivazioni tra cui: Adamus ha spiegato che noi - DreamWalker - percepiamo l'Essenza di quella persona e che può essere diversa da com'era nell'ultima vita prima del DreamWalking). La prima risposta è stata prima del DreamWalk con mio fratello. Vicino a me sentivo mio nonno e Marco, ma il primo DreamWalk è stato per Cristiano <3. La seconda risposta energetica è stata quando la griglia di partenza del gran premio è stata inquadrata. Qualcuno, sul cupolino di una moto, aveva messo la sua foto. Appena l'hanno inquadrata, è arrivata la sua voce che mi dice dolcemente Grazie. Io ancora non ci credo. La terza risposta arriva attraverso Gioia che, dopo essere stata in silenzio per i primi due terzi della gara, si siede sul divano di fronte a me e , bella come il sole, mi chiede E tu del Sic cosa ne pensi? A Gioia ancora non ho detto che è lui. Allora le rispondo (anche se ancora stupita per la sua domanda... sopratutto perchè da quando la conosco non abbiamo mai parlato di moto e sopratutto di motogp!) Le dico che, come si stava comportando il Sic prima dell'incidente era stato facile capire che la sua morte era uno dei suoi potenziali. Era diventato troppo esuberante sia fuori sia dentro la pista e faceva "cazzate". E il suo manager, invece di aiutarlo, a chi gli chiedeva nelle interviste di questo periodo "troppo", gli rispondeva che andava bene, che era un ragazzo, che sarebbe passata. Spiego che il DreamWalker (cioè io in questo caso) e la persona assistita sono in totale simbiosi, per cui, Marco ha sentito ciò che ho detto. Questo ha iniziato a farlo pensare... Devo ancora fare un passo indietro. Nel momento in cui ho accettato di fare il corso DreamWalker Death Transition, ho avuto dei sintomi, che ho capito solo facendo il corso. I miei sintomi su Marco, che solo ora riconosco, sono stati: 1) ho guardato con passione e una intensità diversa i gran premi di Sepang e di Philip Island. Ok che sono appassionata di motogp e mi piace(va) Jorge, ma non con questa intensità!!! La mia anima e Marco hanno creato addirittura la situazione per cui nel weekend di Philip Island, sono stata ospitata da un mio amico con una super mega televisione. E anche dopo aver ballato tutta la notte alla mazurka clandestina, non ero affatto stanca per cui mi ritrovavo appiccicata a questo grande televisore a vedere ogni singolo attimo delle prove. E soprattutto quando inquadravano le parti delle moto, non staccavo gli occhi dallo schermo. Come se dovessi assorbire tutto con una intensità e amore incredibile. E infine, quando finiva il gran premio, e quindi il weekend motociclistico, io percepivo una tristezza infinita. 2) Io ho iniziato a parlare schiettamente con Marco in quel periodo. Che mi sembrava strano perchè non ho mai parlato con lui prima. Ogni tanto ho mandato qualche frase a Senna e a G. Villeneuve alcune volte quando ero bloccata nel traffico :-), ma lui... 3) Ho guardato con più passione... molta passione, con amore come se volessi sapere o prendermi cura che tutti stessero bene... anche i piloti della CRT come, e sopratutto, Randy De Punet. E solo adesso capisco che questo DreamWalk era atteso fin dal suo incidente. Quella stagione era la prima che ritornavo, dopo tanto tempo, a riguardare le moto. Quella gara non l'ho voluto intuitivamente vedere. Sapevo che c'era qualcosa che mi aspettava ma dentro di me una voce continuava a dire No! E naturalmente quando hanno detto di Marco, io non ero affatto sorpresa. Ma non ho mai voluto vedere tutta la sequenza dell'incidente, ancora oggi... [ndr: questo fino a circa una settimana fa, quando Marco mi ha chiesto di cercare un video dell'incidente su youtube e di vederlo, di non aver paura di tutta quell'energia presente, perchè ci sarebbero state le risposte ad alcune mie domande. E così ho respirato, mi sono fidata e ho cercato un video. E sono arrivati doni al cuore. Ho visto l'esatta dinamica di come l'anima ha lasciato il corpo, la sua Luce bellissima che si è letteralmente sprigionata in un bagliore incredibile. Marco accanto così mi ha detto che era proprio vero che aveva bisogno d'aiuto, ma non di un aiuto "umano" e che la spiegazione di Adamus era esatta. Lui interiormente si sentiva di volere il Suo Contatto, il contato con la sua anima, la sua parte divini, ma che non sapeva da che parte cercarlo lì in quel momento. E che quel desiderio è diventato più forte rispetto a ogni altra cosa]. E che lui stava aspettando "qualcuno" che gli facesse da guida per il Ponte dei Fiori. Lui come sta? Dopo aver parlato del suo potenziale di incidente con Gioia, Marco ha cambiato "umore". Prima era contento e "saltellava" nei Reami Vicini. Non si è creato molto in questi reami, solo l'attesa del DreamWalker. Ma poi (domenica e lunedi) ha iniziato a sentire di nuovo ciò che alcune persone provano per lui. Voleva che tutto il dolore che sente possa passare anche perchè non lo aiutava ad andare avanti nel suo percorso. Mi ha chiesto se si poteva reincarnare per dire alle persone care di stare sereni. Sopratutto a Valentino [ndr: Rossi] voleva dirgli di stare sereno. Ma se si reincarna, è possibile che si dimentichi tutto questo e inoltre passerebbero degli anni [ndr: è quello che accade a quasi tutte le anime che prendono possesso di un corpo qui su questo pianeta; è la dinamica che accade per via della densità sulla Terra: dimenticarsi di chi si è realmente e giocare a essere solo umano. E' per questo che il processo di sapere chi si è ancora quando si è in un corpo umano si chiama Risveglio :-)] Allora ha iniziato a chiedermi se potevo dirglielo io ai suoi genitori e a Vale. Su Vale ha insistito perchè sente che da lui arriva tantissimo dolore, come uno che non riesce a darsi pace. Gli ho risposto che non posso piombare di punto in bianco nella vita di queste persone per dire cosa? Magari loro non ci credono. Ma gli ho detto che se ci sarà la creazione di incontrare sia i suoi genitori sia Valentino e che sia possibile per loro parlare del suo passaggio, io sarò felicissima di raccontarlo a tutti loro. Marco, dopo una immensa tristezza, ora sta bene. Abbiamo iniziato a respirare e lui ha scelto di scegliere per sé: si sarebbe concentrato sul suo percorso. Così ha respirato tanto. Non va in giro per i Reami Vicini; sta molto vicino a me sul sentiero. O sta molto dentro di sé. Molte volte già vicino all'ingresso che porta ai Reami Cristallini. Lui vuole arrivare al Ponte dei Fiori e andare con la sua famiglia angelica, ma lo vuole fare sereno e "completo". Essere completo e integro con tutto il suo sé e i suoi aspetti. Alcuni di noi esseri umani stanno facendo questo processo qui sulla Terra. Marco lo sta facendo ora. [ndr: anche se i due processi hanno due valenze diverse, e questo Marco lo sa...]. Ogni tanto si alza e vuole attraversare la "porta" ma poi si rende conto che non è ancora il momento. Gli dico di essere tranquillo e di farlo quando si sente pronto. Fare il DreamWalk con Marco mi piace, anche perchè lui mi chiede come sto. Ha visto l'altro mio DreamWalk e ha seguito il corso; sa a cosa devo rinunciare o cosa accade nel periodo del DreamWalk. Così mi chiede. Ma questo non deve influire sulla sua tranquillità, serenità del suo percorso. Oggi è martedi 13 novembre 2012.E Marco sta bene ed è sereno. Ho visto una mia amica, Antonella, e anche a lui ha fatto piacere. E' (Marco) molto socievole, anche se dipende dalle persone che incontro. Ah!Ah! Siamo al Circolo dei Lettori. E davanti a noi c'era una ragazza con la minigonna e gli stivali. E io/lui l'abbiamo guardata in modo deliziato. Sorrido perchè io riconosco quando una donna è bella, ma guardarla attraverso gli occhi di Marco è un pò strano perchè c'è stata proprio "delicatezza", come guardare un fiore in tutta la sua pienezza. Poi lui mi fa domande, alcune volte, personali e così mi ritrovo a parlare "da sola" :-) Oggi non abbiamo ancora fatto l'ora di DreamWalking intensivo. Alla fine abbiamo concordato di farlo questa sera dopo cena, così lui si sentiva pronto per sé stesso ma anche a "lasciar andare" le persone che ama. La sua entrata che ci porta ai Reami Cristallini è molto bella e si sta illuminando sempre di più. Marco ha voglia di andare subito al Ponte dei Fiori. Sa benissimo cosa è. Però spero che si possa anche godere appunto i Reami Cristallini. Al momento è appoggiato al muro della "porta" dei Reami Cristallini, lungo il sentiero, oppure è in uno spazio tutto suo che si è creato nei Reami Vicini molto molto tranquillo. Si... Marco vuole che io scriva che avrebbe un pò voglia di ballare... Ci viene in mente sempre la stessa discoteca.... [qui mi fermo un attimo per dire che io non sapevo praticamente nulla della vita di Marco e a maggior ragione che lui frequentasse le discoteche... In queste due anni, io avevo delle domande e lui per rispondermi mi ha fatto fare delle ricerche su Internet con termini precisi da cercare; così poi mi arrivano le risposte che voglio... ma le mie domande non sono quasi mai sulla sua ultima vita da Marco] Ci viene in mente sempre la stessa discoteca anche se la sua Essenza ora si rende conto che quel luogo ha molta consapevolezza di massa.... quindi c'è un luogo "ballereccio armonioso" che ci piace e lui ci va. Ieri ho aperto sul mio mp3 il cd di Lupin 3 (mai ascoltato prima!) ed è stata una vera sorpresa per entrambi... un pò jazzato forse per Marco ma piacevole per entrambi :-) Per ora è tutto. Finita l'ora intensiva del DreamWalk. L'ingresso dentro i Reami Cristallini è stata un pò più violenta di come ci potevamo immaginare. Alla "porta" tra i Reami Vicini alla Terra e i Cristallini, Marco ha iniziato ad avere paura. Passava da uno stato emotivo "Ok sono tranquillo e vestito bene" a "non riesco a staccarmi da tutte le cose che sento delle persone che mi vogliono bene". L'entrata cambiava un pò forma, cioè significava che l'energia cambiava. A un certo punto, in un cambiamento di forma, Marco è letteralmente balzato dall'altra parte. Lì è stato un pò difficile per me rimanere sul sentiero perchè Marco era così entusiasta. Ha iniziato ad andare in giro e ha iniziato a vedere le nascite delle idee, dei giochi, delle imprese. Poi ha trovato la nascita della sua carriera da motociclista. E' stato buffo, strano e piacevole vedere come l'energia cambiava a seconda dei periodi che lui ri-vedeva. Quando questo evolversi è finito, è ritornato sul sentiero. Ha iniziato ad avere di nuovo fretta per il Ponte dei Fiori. Alla fine gli ho detto: "Ok andiamo allora..." e a quel punto si è tranquillizzato e si è accorto di un grande cielo stellato: tutte le nascite creative! Io ho pianto molto in questa ora di DreamWalk intensivo perchè qui, e in altri istanti, Marco mi ha ringraziato per la presenza perchè aveva paura di fare questo percorso da solo e di perdersi. E questo sentimento di paura del perdersi era così forte che io non potevo far altro che piangere. Siamo rimasti un pò a respirare il cielo e poi abbiamo proseguito. Ha incontrato un'altra sua nascita: la nascita dei suoi sorrisi; e così è andato lì per vederseli tutti! Sembra che qui, i Reami Cristallini, siano per lui una specie di database per integrare la sue nascite, le sue creazioni. Poi è arrivato da me tutto felice e luminoso. Anche qui io ho percepito tutti i suoi sorrisi, come se apparissero velocemente su un grande schermo. Poi ci siamo fermati nuovamente. Poi di nuovo lui si è spostato in alto e ha incontrato la sua ultima fidanzata, la nascita del suo/loro amore e mi ha detto: "sono contento che sia felice ora". [anche qui mi devo fermare un attimo per spiegare meglio... quello che Marco ha visto è il potenziale più bello che la sua ultima fidanzata potrebbe avere nella sua vita se solo lo scegliesse... Marco non vuole assolutamente che nessuno resti legato a lui nel vecchio modo e lei ha tutto il diritto di essere felice in amore mentre vive questa vita perchè ha tutti i potenziali per esserlo. Quando si è un'anima totalmente consapevole, una delle prime cose che si comprende è l'assenza di alcuni legami che invece gli umani vogliono creare perchè esiste una ipnosi non vera su cosa è l'amore...] E poi i genitori e poi la nascita del rapporto con Valentino. E' ritornato sul sentiero, ogni volta più sereno. Poi ha incontrato la nascita del suo incidente e un'energia che io qui non posso assolutamente spiegare a parole; ma è arrivato e mi ha detto: "Io non potevo fare altro. E' tutto perfetto così com'è. Per favore, scrivilo per i miei: è tutto perfetto così come è andata". E' molto sereno. Non l'avevo mai sentito così sereno. Poi ci siamo ancora mossi un pò verso la "porta" del Ponte dei Fiori e lui aveva paura di andare ancora in giro per il Reame. Qui l'energia, l'atmosfera è molto bella. Ma io continuo a fare da Luce, quindi lui mi può sentire e quindi può ancora fare ciò che sente. Che è quello di integrare queste sue creazioni e questa bella serenità in cui si trova ora. Marco ha attraversato il Ponte dei Fiori! Era circa l'una e mezza di questa notte (14 novembre 2012). Io non ero nell'ora intensiva e solo questa mattina ho capito completamente cosa è accaduto perchè mi sono sentita fuori dal DreamWalking. Ieri sera ho percepito Marco che risaliva l'ingresso che conduce al Ponte. E' stato velocissimo, repentino (ma lui nella vita da Marco Simoncelli le decisioni le prendeva sempre così? ops... mia curiosità!). E il passaggio dall'inizio del Ponte alla metà e dalla metà alla fondo per essere accolto dalla sua famiglia angelica è stato velocissimo. Ora io sto integrando tutto il DreamWalking e provo una enorme gioia nel sapere che l'Essenza che voi tutti conoscete come Marco - il Sic - Simoncelli è a Casa! Marco è a Casa! Stavo scrivendo il precedente post, sia in italiano sia in inglese....
Poi volevo scrivere della bella chiaccherata che due domeniche fa abbiamo avuto con Donato. Con lui ho iniziato a parlare della morte, della Scuola e dei miei DreamWalk. Così mi ha chiesto come stava Marco e Marco si è fatta una piccola chiacchera con lui attraverso me. E' stata una bella esperienza e siamo tutti contenti perchè Marco ha potuto iniziare a parlare di come stanno un pò le cose dall'altra parte e del casino che accade quando si è un pilota e si "muore" in pista e si rimane un pò bloccati perchè c'è tutta questa tensione da questa parte umana... Emanuele, per esempio, è ancora bloccato. Marco non vuole demordere e ogni tanto va da lui e lo invita semplicemente a respirare. Nessuno può fare qualcosa per lui al momento, finchè Emanuele in qualche modo non sceglie qualcosa... Mentre scrivevo appunto i due post, mi sono messa di sottofondo la radio web di Jovanotti. La cosa "strana" che mi ha sorpreso è stato l'arrivo del pensiero di Marco unita a tantissima malinconia. Ma non per tutte le canzoni di Jovanotti, ma solo alcune del vecchio repertorio. Questa cosa non accadeva con il nuovo repertorio. Tantissima malinconia, che un pò ho respirato. Poi ho spento la webradio. Dallo Shoud n° 7/2014 (fonte), Adamus ci ricorda della consapevolezza e lo fa dicendoci anche:
[...] Prima Cauldre ha fatto un commento riferito a me, hmm, pensava che forse me lo sarei dimenticato. (si riferisce a un commento fatto durante l'introduzione) No, Cauldre. I vecchi ragazzi morti non dimenticano. (risate) Oh, no. Oh, no. Ciò porta a galla una domanda interessante. La morte! Significa che siamo andati, inconsapevoli, inconsci, stupidi? Nooooo. Cos'è davvero la morte? Cos’è davvero la morte quando ti trovi in un corpo umano con una mente umana, ma non sei consapevole di come stai manifestando e creando la tua vita? Non sei consapevole del come e del perché accadono le cose? Cos’è davvero la morte? Essere in un corpo umano o essere me? (Adamus ridacchia) Non era forse questo il punto? Non è questo tutto il punto – la vita, morte, le paure, la sicurezza, la consapevolezza? La consapevolezza. Non è davvero questo il tema di fondo? È proprio questa la ragione... [...] A un certo… oh, sto facendo la storia che studiamo – che alcuni studiano – tutto il fenomeno: per quanto tempo potete essere inconsapevoli del vostro Sé, inconsapevoli della vostra Sorgente? Per quante vite potete andare avanti? Ecco lo studio, il sondaggio che alcuni dei miei soci stanno conducendo proprio sulla Terra. Per quanto tempo puoi perdere i contatti? Ci sono state vite in cui avete avuto la connessione nello stato di sogno, tra una vita e l’altra, ma per molti umani sono passate migliaia e migliaia di anni – per alcuni 5000, per altri 10000 anni, non voi ma gli altri – da quando hanno avuto quel contatto con la Sorgente. Poi si sono persi davvero e sono diventati disillusi e si sono immersi nella matrice di questa realtà e continuano a farlo senza sosta. Alla fine una persona deve avere quella riconnessione con la sua Sorgente, con il suo Io Sono; alla fine una persona deve rifare l'esperienza, altrimenti impazzisce davvero. A quel punto tentano con cose come morire e pensano che sia una soluzione. Immaginatevi di essere talmente sconvolti dalla vita e c’è un sapere interiore che non riuscite neanche a definire, ma qualcosa dice, “Dev’esserci di più. Devo uscire da qui,” e poi scelgono la morte, pensando che sia un rilascio. Poi scoprono che quando morite, è la stessa cosa. [...] Dall’altra parte, noi consideriamo le energie e le dinamiche. Quanto si può resistere in questa realtà? Quanto si può reggere prima che per l’anima diventi proprio insopportabile? Nelle vostre prime vite eravate abituati a lasciare il corpo, andavate dall’altra parte e negli altri reami avveniva una specie di riconnessione con il Sé dell’anima. Sapete, il grande rilascio dalla realtà fisica. Quando i Reami Vicini sono diventati sempre più densi, è diventato sempre più difficile arrivare ai cristallini, al Ponte dei Fiori e andare oltre, quindi ora molti restano. Persino quando muoiono, restano nei Reami Vicini. Non è fisico ed è molto, molto vicino. Mantiene tutti gli elementi di coscienza di questo pianeta. Ora tra una vita e l’altra non avviene il riposo o la tregua. Non nello stato di sogno, non nello stato di morte. [...] (fonte traduzione dall'originale: www.diviniumani.com/canalizzazioni-di-adamus/5-serie-della-scoperta)
[...] La morte è una di quelle... per favore avete bisogno di ridere della morte, perché è una di quelle cose di cui parleremo oggi – la morte, l'oscurità e tutto il resto. La morte è... quando uno Shaumbra* muore e qualcuno l'ha fatto, transita e una delle prime cose che vuole fare è darmi una sberla e dire, “Perché non mi hai detto che la morte era così semplice? L'ho temuta per tutta la mia vita, è stato così facile. Un tale sollievo” – in un modo macabro bizzarro e gioioso – “È stato così facile,” ed è proprio così. Per favore, non abbiatene paura. (silenzio tra il pubblico) Oh, bene! (Adamus ride) Noi viviamo. Viviamo e ce la godiamo ma a volte è difficile vivere quando la paura della morte è così forte. [...] Io affermo che l'irritazione, la frustrazione che tutti voi provate è solo noia. È un dato di fatto che siete intrappolati in un luogo senza uscita perché siete annoiati e non volete morire. Ecco perché vi dico di smetterla di preoccuparvi della morte. È semplice. * per sapere chi è Shaumbra o se sei Shaumbra, potete visitare la pagina www.diviniumani.com/vuoi-sapere-se-sei-shaumbra Marco ci teneva a dire che è molto contento del podio di Valentino e di vederlo sorridente. Io sto sperimentando realmente una cosa che spiegano alla Scuola della Morte. Accade qualcosa di "magico" quando le anime riescono ad attraversare il Ponte dei Fiori. L'energia che sta attorno a tutte le dinamiche di quell'anima inizia a cambiare, le dinamiche stesse iniziano a cambiare. E una di queste dinamiche sul Sic è la grande ferita di dolore che entrambi sentivamo su Rossi da quando è iniziato il DreamWalking, è finito, e Marco ha iniziato a fare esperienze nella sua nuova versione da dopo il Ponte dei Fiori. Quella grande ferita che aveva "il Dottore" è quasi completamente sparita e Marco ne è veramente contento. Gli piace proprio molto vedere Valentino così sorridente :-) Ps.: l'altra bella dinamica è stata la notizia (a febbraio) che Marco entrerà nella Hall of Fame, MotoGp Legend :-) (fonte foto: http://static2.masmoto.net/galerias/wp-content/blogs.dir/17/gallery/gp-espana-motogp-jerez-2014/gp-espana-motogp-jerez-2014_31.jpg) |
Marzia
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