Mi "fa strano" ogni volta che guardo una sua foto perchè la sua Essenza è abbastanza diversa da quello che era il suo ultimo aspetto, cioè Marco Simoncelli. Cioè alcune cose sono rimaste, ma molte altre no.
Pur amando molto la motogp, a dire il vero, io non ho mai seguito molto il Sic, per cui mi trovo un pò agevolata in tal senso.
Tutto questo ha continuato fino alla morte del noto pilota brasiliano di Formula 1. Poco prima che accadesse, io mi sono ritrovata davanti alla mia empatia in modo drammatico. E poco dopo l'incidente. Così da quel giorno ho deciso di lasciar perdere per un pò i motori perchè non sapevo cosa fare con tutte queste sensazioni ed esperienze.
Fino al 2010, quando guardo gli occhi sorridenti di un allora giovane pilota spagnolo di motogp. Mi è rivenuta voglia di rivedere questi motori, che a dire il vero, mi mancavano.
E poi il 2011. Quando vedevo questo pilota italiano, avevo sempre quelle sensazioni che mi ricordavano molto Senna. Fino a quando, nel weekend di Sepang, io non ho voluto assolutamente vedere il gran premio. E come se ci fosse qualcosa che mi aspettava, ma che io non volevo assolutamente. E la notizia dell'incidente di Marco non mi ha mai sorpresa.
Non mi hai mai sorpresa come ciò che mi è accaduto durante la Scuola della Morte per Dreamwalker. Questa esperienza verrà donata per volere di Marco.
Allora perchè scrivere questo post?
L'altro giorno, in un articolo, Adamus diceva che l'Arcangelo Raffaele stava cencando un canalizzatore. E anche Attila l'Unno lo stava cercando, ma che non trovata nessuno. E un pò tutti gli shaumbra si stavano facendo un pò di risate sopra e si scherzava su chi potesse essere questo canalizzatore.
Poi ieri, appunto, mi appare la foto di Marco. E un commento mi colpisce. Perchè è uno dei pochi scritti con il cuore, nel dolore di un appassionato sensibile ma non nel dramma. E così mi appare dolcemente (come sempre fa del resto) l'Essenza di Marco. E in qualche modo ne rimane colpito. E' la prima volta. E' la prima volta che lo sento così: interessato e colpito dalle parole di quel tifoso...
Altra piccola nota: da dopo la Scuola della Morte, io ho avuto come regalo tre Entità che mi stanno aiutando nel viaggio dell'ascensione. E una delle tre entità è proprio Marco. A me dirlo e scriverlo mi fa ancora "strano". E lui sorride o se la ride davvero tanto.
E perchè non riesco a scrivere il Sic o Simoncelli? Questo dipende dal viaggio che l'anima fa. E la sua anima ha fatto un percorso bellissimo.. E quando un'anima riesce a fare questo percorso da anima consapevole, dopo aver lasciato il corpo, perde i "connotati" della sua ultima vita come quelli delle altre vite precendenti. Diventa ciò che è realmente: sè stessa. Per cui per me, lui è quello che è: la sua Essenza. E i nomi angelici o dell'essenza non hanno paragoni umani; possono essere simili a un suono, una musica. La si può ascoltare se si sta nell'energia del Cuore. Ma per praticità continuerò a chiamare lui: Marco.
E dopo la Scuola non mi sarei mai aspettata di averlo accanto a me. Il nuovo Marco angelico aveva delle cose da fare dall'altro lato dei reami. Perchè disturbarlo? E poi, invece, un giorno, in cui il mio lato umano si sentiva solo (la solitudine come sintomo del risveglio è comprensibile solo a chi sta permettendo la propria illuminazione), mi è arrivata un'ondata di amore infinito ed è arrivato, facendomi piangere e ridere nello stesso tempo. Quando parlo di amore, intendo quello incondizionato che un angelo può donare. E' lo stesso amore che ogni secondo ci dona la nostra stessa essenza, ma essendo molti presi dalla tridimensionalità o dal viaggio stesso del risveglio, ogni tanto ce lo dimentichiamo. Così da circa un anno, lui appare per qualche motivo e sta un pò con me. A pensarci bene, in questo ultimo periodo è abbastanza con me.
E così questa notte, ripenso ad Adamus, ad Attila e ridendo chiedo a Marco chi sceglierebbe per essere canalizzato. Lui sta un attimo in silenzio e poi mi chiede se ho voglia di iniziare questa avventura. Io dico di si, perchè arriva sempre così tanto amore che tutto mi sembra semplice. E poi appare anche Adamus. Perchè si parla di anima dopo che ha deciso di transitare. E qui il mentale salta in aria. Chi leggerà questo post forse avrà difficioltà già a capire che la morte non esiste, figuriamoci se non crede alle canalizzazioni.
Così questo post, questo spazio, per scelta mia e di Marco è un luogo e uno spazio sacro. E uno spazio in cui arriveranno le persone quando saranno pronte ad ascoltare ciò che Marco vuole qui comunicare. Arriveranno perchè, in qualche modo, sarà il loro Cuore a portarle.
In modo naturale canalizzo o percepisco le entità attorno a me. Avere accanto un angelo come Marco non può che farmi piacere. Non so praticamente nulla su di lui quando era il Sic. Non ho letto nessun libro su di lui o nessun articolo gossip. Non sono una medium.
Quello che a Marco farebbe piacere e che ci fosse molto meno dramma attorno a lui. Il dramma e il dolore sono due cose diverse anche se vanno molto a braccetto. Lui ora è nella sua completa Essenza.
Chi è arrivato a leggere fin qua, ora è invitato, se vuole, a fare una cosa molto semplice quanto molto efficace. Non tanto per Marco stesso ma per le energie che circolano attorno alla sua figura. A Marco piacerebbe che chi legge, leggerà, queste righe, e che in qualche modo gli ha voluto bene come fratello, come figlio, come padre, come amico, come tifoso, potesse trovare un attimo di silenzio dentro di sè, andare nel profondo del proprio cuore e rimanerci per un attimo. E poi permettere che l'Essenza di Marco arrivi. Permettere, non pensare mentalmente. Perchè la sua Essenza sarà probabilmente diversa da come lo avete vissuto quando era in vita. Perchè è lui, ma molto di più. Vi arriverà qualcosa, qualcosa che ve lo farà comunque riconoscere. State un attimo con questa Essenza. Potete dirgli anche i vostri sentimenti. E poi, quando siete pronti, fate un respiro profondo e lasciate andare. Perchè se lo farete, probabilmente arriverà, quando meno ve l'aspettate, qualcosa di molto molto più bello.