Le energie hanno preso forma in parole e una dolce scheggia di Marzo è arrivata oggi a me e così abbiamo parlato proprio di questo.
E' fare di Marco: io faccio una domanda. Lui non risponde subito. Aspetta con infinita pazienza che le cose si sistemano in modo che io possa poi arrivarci con la mia consapevolezza. E per questo è stato d'aiuto anche leggere dei nuovi DreamWalker che hanno avuto facile e veloci Dreamwalking.
In realtà Marco è arrivato con un sorriso per parlare un pò con me e poco dopo mi ha sussurato che "tutto finirà bene". Sono giorni intensi e, per la prima volta, ho percepito realmente attraverso di lui cosa significa per noi che ci stiamo realizzando quel "tutto finirà bene", che tanto Tobias, Kuthumi e Adamus continuano a ripeterci.
"Guardami!" ha continuato. "Durante il primo giorno del mio DreamWalking, nei Reami Vicini alla Terra, quasi disperato volevo assolutamente reincarnarmi, ficcarmi urgentemente in un corpo qualsiasi per parlare a coloro che stavano soffrendo per la mia morte. E poi, invece, ho attraversato il Ponte dei Fiori, ho rivisto la mia famiglia angelica, e ancora tutte le altre esperienze bellissime e ora mi sto davvero reincarnando, e nel modo più bello.
Tutto finirà bene."
E poi il discorso è scivolato appunto sui cambiamenti.
I DreamWalker più sensibili e già più aperti alle altre dimensioni iniziaranno a vedere. Marco intende proprio dire: "vedere" i non-incarnati. Alcune volte sarà shockante perchè magari si avrà a che fare con un'anima che non vuole assolutamente lasciare neanche il reame legato agli umani. Altre volte sarà bellissimo perchè si vedrà invece l'immensità e la vastità delle anime più consapevoli o degli angeli.
In qualsiasi caso, se vi dovesse accadere quando siete in compagnia degli umani incarnati non risvegliati, Marco suggerisce di non dare, sul momento, importanza alla loro presenza o su cosa potrebbero dire, e di vivere la vostra esperienza. E di respirare se sembra necessario. Se poi i presenti vi faranno delel domande, sta a voi capire cosa dire.
All'inizio queste apparizioni non saranno frequenti, ma Marco avverte che il velo si sta sempre più assotigliando. E che un potenziale futuro potrebbe essere benissimo quello che alcuni inizino a vedere oltre, cioè già vedere tra le dimensioni e quindi anche le coscienze che si trovano in quelle dimensioni.
Siccome questo post può essere letto da chiunque, Marco avverte chi non è un DreamWalker di non andare a pensare a fare una seduta medianica o altre diavolerie del genere perchè magari vuole mettersi in contatto con una persona cara.
"Lasciate perdere, non vi inoltrate in reami di cui non sapete assolutamente nulla. E' per il vostro bene. Sopratutto in questo momento di grandi cambiamenti di energie. Anche perchè solo chi ha occhi per vedere, iniziarà a sperimentare queste cose. E oltre agli occhi, anche il cuore. Ci vorrà molta compassione."
Ora comprendo anche lo scherzetto che qualche mese fa Marco mi ha fatto. Era già il periodo che Marco, per qualche giorno spariva. Conoscendolo, capivo a livello intuitivo che stava progettando qualcosa. Il solito silenzio prima della tempesta (una decisione) ah ah ah.
Stavo accompagnando mio padre per una fisioterapia. Siamo entrati in un palazzo enorme, stile centro commerciale, con l'atrio vasto, le panchine, l'acqua e le piante. Entro per prima, arrivo fino a metà mentre mi dirigo verso gli ascensori. Poi ad un certo punto, come se qualcuno mi toccasse una spalla, mi giro verso un punto alla mia destra, verso i miei genitori. E poi esclamo "Ma guarda chi c'è!"
E nello stesso istante vedo l'esplosione di una luce grandissima, intensa e forte. In termini umani potrei parlare di un'altezza di due metri circa. In termini di intensità, era la stessa che ho visto nel video della sua "morte" che Marco mi ha fatto vedere per spiegarmi il perchè è "morto" (di questo lo potete leggere in un post precedente).
E quel "Ma guarda chi c'è!" l'ho detto con talmente tanto entusiasmo e a voce alta che i miei genitori mi hanno chiesto chi avevo visto. Bhè a loro non potevo raccontare di Marco perchè so che non ci avrebbero creduto (mio padre quando sente di lui continua ancora a dire... poverino o che disgrazia... quindi...) e allora a loro ho solo detto "Ehm... niente, niente". E a Marco invece "Ma adesso ti metti a farmi gli scherzi così?" E sorridevo però.
Così lui mi ha detto di andare verso il punto in cui avevo visto la sua luce. E così ho fatto. C'era la guardiola del custode di quel palazzo e la parete era piena dei poster di... Marco il Sic.
A quel punto, a me è venuto solo da ridere :-)
E quell'emozione nel rivedere quella sua luce è stata così bella (ricordo che normalmente io percepisco o vedo l'Essenza in un altro modo) e così gioiosa che i miei genitori ancora dopo qualche giorno mi hanno chiesto che cosa mai avessi visto.
Come Marco sempre dice "Siete i benvenuti, con Amore".