Questa volta scrivo direttamente io. Io sono Marco Essenza e sono anche il mio frammento il Sic. Io sono Libero e Sovrano.
Da ieri sera c'è questa voglia di totale libertà; eh si, perchè esiste anche da queste parti. E ora, sopratutto, dal mio sentire. E questa voglia di libertà è aumentata da quando sono iniziate le prime prove della moto3.
Ho ripensato al mio numero e alle mie moto.
Io voglio che tutto sia "sdoganato". Non voglio che il mio numero sia fermo. Chi farà la Scuola della Morte saprà il perchè.
Io voglio che il "mio" numero ricominci a circolare, che la sua energia ricominci a circolare. A me fa più piacere vederlo correre di nuovo sulla moto che vederlo fermo per commemorarmi. Se volete proprio commemorarmi, allora sdoganate il numero 58, rendetelo di nuovo vivo! Rendetelo felice. Voglio che un altro pilota lo possa indossare sulla sua moto, che posso essere di nuovo nelle gare. Questo mi renderebbe davvero felice! Non ha senso che resti lì fermo! Per chi? Per che cosa? Per continuare a piangermi o a recriminare? O a compiangere chi e che cosa?
Anche le mie moto. Non voglio che stiano ferme in esposizioni o musei per commemorazione. Io voglio che abbiano una loro vita. Che piloti o persone appassionate che guidano la moto (in pista!) le possano avere, le possano guidare. Non per tirarsela che hanno la mia moto, ma perchè hanno cuore e sono appassionati, che hanno passione, passione vera! Che il suono, il rombo di quei motori, possa ancora far contenti altre persone, altre Essenze sulla Terra. Non voglio che le mie moto siano silenziose... Non è possibile che la passione che ho messo lì dentro, ora resti in silenzio!
Se proprio volete che non vadano perse, allora pattuite che le moto siano usate ma tenute benissimo, aggiustate se subiranno danni (la Honda potrebbe aiutare in questo...) e che possono essere messe a disposizione del pubblico per esposizioni temporanee. Ma non di più. Non voglio che tutto questo stia fermo!
Vi pare che io ero uno che stava fermo?
Lo so che questo va contro quello che mio (ultimo) padre, la mia (ultima) famiglia qui sulla Terra, ha fatto. Capisco che per loro era un gesto d'amore. Ma il gesto d'amore più grande è quello della libertà. Papà, è ora di lasciare libero il numero 58 e le moto. E' ora che se fai un respiro profondo, io sono più vicino di quello che tu pensi. Ti e vi voglio bene.
Vi lascio con la canzone di George Michael: Freedom :-)
Non rinuncerò a te
Bisogna avere fiducia nel sound
È l’unica cosa buona che ho
Non ti abbandonerò
Quindi ti prego non rinunciare a me
Perché vorrei davvero continuare a restare da queste parti
Il cielo sa che ero solo un ragazzino
Non sapevo quello che volevo diventare
Ero la gioia e l’orgoglio di tutte le bramose scolarette
E immagino che per me fosse abbastanza
Per vincere la gara? Un viso più carino!
Vestiti nuovi di zecca e una casa grande e grossa
Sulla tua TV rock'n'roll
Ma oggi il modo in cui mi comporto non è più lo stesso
Per nulla
Penso che mi renderò felice
Penso ci sia qualcosa che dovresti sapere
Penso sia venuto il momento di dirtelo
C’è qualcosa di profondo in me
C’è qualcun altro che devo essere
Riprenditi la foto incorniciata
Riprenditi il cantare sotto la pioggia
Spero solo che tu capisca
A volte l’abito non fa il monaco
Ora non dobbiamo fare altro
Che prendere queste bugie e trasformarle in verità, in qualche modo
Non dobbiamo che capire
Che io non appartengo a te
E che tu non appartieni a me
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Lo sa il cielo quanto ci siamo divertiti, tesoro
Che piacere, solo un amico e io
Abbiamo avuto ogni compagnia spensierata di pezzi grossi tesoro
Vivevamo in un sogno
Abbiamo vinto la gara
Ci siamo tirati fuori
Sono tornato a casa con una faccia nuova di zecca
Per i ragazzi su MTV
Ma oggi il modo in cui mi comporto deve cambiare
Oh yeah
Ora mi renderò felice
Penso ci sia qualcosa che dovresti sapere
Penso sia giunto il momento di chiudere lo show
C’è qualcosa di profondo in me
C’è qualcuno che avevo dimenticato di essere
Riprenditi la foto incorniciata
Non pensare che tornerò
Spero solo che tu capisca
A volte l’abito non fa il monaco
Ora non dobbiamo fare altro
Che prendere queste bugie e trasformarle in verità, in qualche modo
Non dobbiamo che capire
Che io non appartengo a te
E che tu non appartieni a me
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Beh, quando la vedi sembra la strada per il paradiso
Ma in realtà è la strada per l’inferno
Quando ho saputo da che parte era imburrato il mio pane
Ho preso anche il coltello
Posando per un’altra fotografia
Tutti devono vendersi
Ma quando muovi il culo
Se ne accorgono subito
E alcuni errori sono destinati a durare
Ecco quello che ottieni
Ecco quello che ottieni
Ecco quello che ottieni
Ho detto ecco quello che ottieni
Ecco quello che ottieni per aver cambiato idea
Ecco quello che ottieni per aver cambiato idea
Ecco quello che ottieni
Ecco quello che ottieni
E dopo tutto questo tempo
Spero solo che tu capisca
A volte l’abito
Non fa il monaco
Ora non dobbiamo fare altro
Che prendere queste bugie e trasformarle in verità, in qualche modo
Non dobbiamo che capire
Che io non appartengo a te
E che tu non appartieni a me
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Libertà
Libertà
Libertà
Devi dare qualcosa in cambio per quello che ottieni
Yeah, devi dare qualcosa in cambio per quello, dare per quello che dai
Potrebbe non essere quello che vuoi da me
Solo il modo in cui dev’essere
Perdi la faccia ora
Devo vivere, devo vivere