E poi Adamus con la sua merabh sulla passione! Ecco perché Marco, per tutta la settimana e ancora oggi e domani e dopodomani, ha continuato e continua e continuerà a punzecchiarmi finché io non sorrido e rido!!! Ho chiesto aiuto e ora proprio lui è arrivato sempre con immenso amore e singolarità.
E ieri, che pensavo non dovesse accadere nulla...
Marco mi porta ad andare su internet e scopro che c'è anche la SBK, oltre la Formula 1 con Silvestone.
La prima cosa bella che accade è che sentiamo le interviste di Paolo (Beltramo). E Marco si "mette comodo", come se si sentisse a Casa. Tutto è calmo. Io questa sensazione la conosce quando sento il suono di un motore di una bella moto o di una bella macchina o quando sono in mezzo alla natura, vicino a un fiume o vicino al mare. Marco reagisce così a Paolo, ogni volta che Paolo parla, viene inquadrato e fa delle interviste. E Marco inizia a farmi notare delle cose. L'essere moderato. Mi dice di far attenzione all'intervista di Marco Melandri dopo gara 1. E' moderato. Paolone gli fa una battuta e gli dice di sorridere di più. Melandri risponde che lo farà quando le cose andranno meglio. Urgh! Nella nuova energia questo non avviene... Mi accorgo che tutto questo è per me. Tutto mi sta dicendo cosa fare adesso.
Mentre cambia totalmente quando l'intervista è con Davide Giuliano34. Inizia a ridere come un matto. Ride, ride, ride.
E questa cosa la fa anche quando intervistano Tamburrini (Supersport). Non l'avevo mai visto ridere così.
Poi è la volta della Formula 1. La cosa bella è che avevo bisogno di tempo per fare delle cose... e infatti ho avuto proprio tempo perché la gara è stata sospesa e ripresa in un secondo momento.
E qui anche un'altra esperienza.
In anticipo vedo la Ferrari che esce, in una inquadratura laggiù in fondo a cui i cronisti non ci fanno assolutamente caso se non nei replay dopo, ma penso che stia andando ai box. ma una voce mi dice no... Vabbè non ci faccio troppo caso e poi in un lasso di tempo, che a me in quando coscienza, mi sembra un tempo infinito, accade l'incidente. Decido solo che qualsiasi potenziale quel pilota si è scelto, lo onorerò ma che posso fare la cosa più bella per me e per tutti perché le energie iniziano ad essere le solite di un incidente come quello in Formula 1: chiudo gli occhi e respiro il mio Io Sono. A metà gara si saprà che Raikkonen sembra stare bene a parte lo spavento, credo, e piccolissimi danni alle gambe.
Poi la gara riprende, me ne vedo un pezzo ma poi passo alla SBK per gara 2.
Tutto bene, io scelgo che me la voglio solo godere. E si vede che mi portavo dietro ancora qualcosa che non era mio dalla Formula 1 perché arriva Marco che dolcemente mi dice Lascia andare ciò che non è tuo, lo prendo io. E il mio corpo si rilassa totalmente e un grande pesantore come una palla da bowling compare e poi scompare dalla bocca del mio stomaco.
Da quel momento in poi la gara 2 cambia totalmente. Melandri e Guintoli rimontano alla grande, entusiasmando tutti.
E poi di nuovo una sensazione che non mi suona bene. Marco arriva nuovamente dolcemente e mi suggerisce di ascoltarla quella sensazione e poi mi dice Ha paura di vincere. Tempo qualche giro e quella sensazione si avvera a livello materiale con uno sbaglio e incidente.
Ma è anche un messaggio per me, o almeno, per un mio aspetto. Sentirlo energeticamente è stato un bellissimo regalo.
La gara continua e chi arriva secondo? Giuliano34! E Marco che inizia di nuovo a ridere come un matto e mi dice Mai è quello che sembra.
Credo che Guiliano 34 abbia un fan!
Finita gara 2 io rigiro su Silvestone. Gara finita ma vedo che Ricciardo è arrivato terzo. Bella mossa. A me Ricciardo piace perché sorride e sembra che non sia ancora contaminato da tutto il mondo serio di quel circus...
Non riesco a scrivere anche se Marco vorrebbe fare tutto. Le energie sono troppo alte e io ho bisogno di sentire me, le energie che sono al mio servizio, farle fluire dentro di me. Si decide che si va a fare una passeggiata.
Il tempo è da pioggia e temporale. Il parco non è praticabile. Si decide per il centro e per il fiume.
E poi mi dimentico che Marco è con me e che con lui accadono cose. Come per esempio trovare un piccolo libro su Lupin! Aridaje!!! Arsene Lupin L'Aiguille creuse. Ma è in francese! Non importa. Lo prendo insieme ai due volumi su i Tre Moschettieri. Salvati dalla strada e dal diluvio.
Arriviamo fino al borgo medievale. Marco si accorge che ci sono i rondoni. Ce ne sono tanti. Mi chiede se ci possiamo fermare. Mi siedo di fronte ai rondoni e gli permetto di vederli. Sembra come un bambino che sta vedendo cose dolci. E' come se tutto l'universo si fosse fermato e lui con dolcezza si sofferma a percepire e a guardare un rondone in particolare. E anche il rondone sembra essersi accorto di Marco perché si ferma e inizia a cantare tantissimo. Va via solo quando il nostro sguardo si sposta su altri nidi.
Marco è contentissimo che piove... Marco è contento che piove.
Questa domanda gliela pongo al ritorno Perchè? E lui mi dice di passeggiare senza ombrello e di vedere di nuovo con i miei/suoi occhi. Tutto cambia vibrazionalmente. Per spiegarla, potrei dire che lui vede la pioggia un pò come gli effetti in Matrix (qui c'è una immagine che potrebbe avvicinarsi a quello che sto scrivendo). E poi mi fa osservare che non ha le stesse sensazioni di come vede il sole. E' totalmente diverso e la pioggia la sente di più. Tutto qui.
Poi però voglio sperimentare come il mio Io Sono sente la pioggia. Chiudo di nuovo l'ombrello e la pioggia diventa un enorme flusso d'amore dall'universo. Non senso più i miei piedi poggiati a terra, ma come se la l'acqua che sta scivolando sul terreno fosse diventata una nuvola d'amore che mi solleva.
E' ora di tornare a casa. E percepisco la pioggia. Così poco dopo smette di piovere :-)