Lo posto qui perchè parte del viaggio che lei descrive l'ho vissuto anch'io. Io mi ricordo di Lemuria, di quando ero una fata, o di quando sono stata salvata dalle scuole misteriche e un insegnante dolcissimo mi ha nascosto tra le foreste e mi ha insegnato tutto quello che allora dovevo sapere sull'erboristeria, sulla Terra, ecc.... Mi ricordo di quando ho fatto parte del gruppo di coscienza di Yeshua, o del gruppo di coscienza che ha inventato il motore e l'auto perchè gli umani potessero avere questa bellissima esperienza e di come di siano "cadute le braccia" quando abbiamo visto che gli umani hanno fatto la scelta più assurda nel petrolio come fonte di energia... E mi ricordo di tutte le mie altre vite da guerriero, da marchesa, e di tutte le altre mille esperienze che nella mia ultima vita sono tutte arrivate a riunirsi al mio Io Sono.
Ed è per questo che ho pianto nel leggere questo articolo.
di Jean Tinder
Casa. È una parola che fa battere il cuore, soprattutto se siete stati lontani per molto tempo. Di solito essere a casa significa sentirsi al sicuro, essere accettati e riuscire a rilassarsi nel proprio spazio personale. Non importa quante avventure abbiamo affrontato, non c'è niente come la sensazione di tornare finalmente a casa, che sia dopo un breve salto in città o un viaggio lungo eoni interi attraverso la creazione. Io credo proprio che tornare a Casa sia un desiderio intenso e universale del cuore umano.
La “casa” più nuova che esiste è il Crimson Circle Connection Centre (4C), nuovo di zecca, una vera casa fisica per l'entità e per l'energia Shaumbra. È una creazione stupenda e per me sta ancora diventando reale. Dopo la trasmissione di giugno mi sono sentita un po' persa - “Ma come, non devo impacchettare qualcosa? Non devo caricare tutto in macchina?” Qualche giorno più tardi al Centro c'è stata una riunione dello staff ed è stato un po' strano vedere tutti lì. Lentamente mi sto convincendo che è reale.
Shaumbra, da quanto tempo non abbiamo la nostra casa con il nostro nome scritto sulle pareti esterne così che tutti lo vedano? Non penso sia possibile contare gli anni o addirittura le vite da quando è successo. Se permetto ai ricordi di aprirsi e seguo all’indietro la mia storia mi ritrovo ai Templi di Tien, la nostra prima casa collettiva sulla Terra. Ad Atlantide abbiamo vissuto a lungo in pace e armonia esplorando il nostro mondo, lavorando con l'energia e imparando la coscienza.
Eppure dovevamo ancora crescere molto e alla fine le cose cambiarono. Atlantide cadde ma non prima che templi venissero saccheggiati, i giardini distrutti, i nostri cari portati via, i cuori rotti e i sogni fatti a pezzi. Fu un periodo terribile e doloroso e molti di noi stanno ancora guarendo quelle ferite. Però siamo un gruppo tosto e abbiamo continuato a tornare nel corso degli eoni, in famiglie e piccoli gruppi determinati a trovare le risposte che cercavamo e ad aiutare l'evoluzione della coscienza. Poi, poco più di 2000 anni fa ci riunimmo di nuovo e co-creammo il dono più stupendo - portare sulla Terra la chiara coscienza cristallina di Cristo.
Fu un periodo meraviglioso, una riunione di amici dell'anima e la rinascita di un sogno prezioso. Eppure anche allora non potevamo riunirci liberamente. Usavamo il segnale segreto di una sciarpa o di uno scialle color cremisi per far sapere a tutti che era arrivato il tempo di incontrarci. Dovevamo ancora fare attenzione. Nei successivi 2000 anni continuammo a tornare, ci riunimmo nelle Scuole Misteriche e in altri gruppi segreti, soffrimmo e ci lasciammo martirizzarle come Catari e come streghe, ci nascondemmo in monasteri e conventi sempre in segreto, sempre lavorando tra le quinte fino ad ora.
Questo cambiamento incredibile - uscire ed essere visibili - è ciò che ho sentito in profondità quando il Centro di Connessione è diventato una realtà. Quando l'insegna esterna si è accesa ed io mi sono fermata per guardarla, tutto un gruppo di aspetti ha pensato che fossi completamente uscita da testa. “Ora ti troveranno! Vattene ora, fin che puoi!” Ho dovuto fare parecchi respiri profondi, radicarmi fermamente nel qui e ora e invitare le voci terrorizzati a tornare a casa. Poi, durante la primissima trasmissione nel nuovo Centro c'è stato un momento in cui le energie erano spalancate e di colpo ho guardato in alto e ho percepito un flashback di un altro incontro tranquillo in un altro luogo e in un altro tempo, quando l'edificio fu attaccato in modo inaspettato e bruciato fino alle fondamenta – con alcuni di noi ancora dentro.
Ecco, questa nuova stupenda creazione ci sta fornendo un'altra occasione di integrarci e anche di radicare l'energia di Casa proprio qui, sulla Terra. È il simbolo di ognuno di noi che torna a se stesso e trova casa dentro di sé e questa è la parte magica. Cerchiamo Casa da quando ce ne siamo andati, è un desiderio profondo che nessuna quantità di piacere o dolore, d'indulgenza o di rifiuto potrà mai riempire. È una ricerca che ci ha fatto dare la caccia alle stelle in tutto l'universo e ci ha fatto tuffare in profondità nell'isolamento della Terra. Eppure, attraverso le nostre scoperte e apprendimenti, ricerca di Casa continua.
Quando ci siamo svegliati e abbiamo iniziato a ricordare c'è stata spesso la tentazione di cercare di rivisitare, di ricreare o trovare almeno sollievo nel passato. Quante volte abbiamo vagato nella nostalgia spirituale - il desiderio intenso per l'esistenza pacifica di Mu, i magici tempi di Atlantide, i templi maestosi dell'antica Grecia, la sacralità della vita aborigena e così via. Sebbene la nostalgia spirituale dipinga di rosa quelli che realtà furono tempi molto difficili, la chiamata della sirena del passato può essere molto allettante. Lei riempie la nostra immaginazione di “com'era” e ci distrae da ciò che possiamo creare proprio ora.
Vedete, Casa è proprio questo: dobbiamo crearla di proposito, attraverso le scelte, con le azioni. Il Centro Connessioni del Crimson Circle è stato creato da migliaia di piccole scelte individuali, tutte concentrate verso la stessa visione e tutte sono state fatte nella fiducia totale e senza alcun controllo rispetto al risultato. Nessuno ha detto, “Questa donazione è per una delle luci” o “Questa è per un pezzo di tappeto.” Una scelta dopo l'altra dopo l'altra ha reso realtà un sogno. Non è apparso nella realtà grazie a una bacchetta magica; è stato creato da lavoro duro, dall'attenzione concentrata sui dettagli e dalla passione. Non molto tempo fa sono andata trovare alcuni amici che avevano appena costruito la loro nuova casa partendo dalle fondamenta. È un altro sogno d’amore reso reale e di nuovo solo da migliaia di scelte e di azioni e non sperando di svegliarsi una mattina trovando tutto già finito e completo.
Credo sia proprio questo l'interesse risvegliato dal corpo di luce - realizzare Casa proprio qui dentro di noi, senza sentirsi più fuori luogo e persi, bloccati nella biologia sotto un velo di dimenticanza. Questo tornare a Casa è nato dall'amore e dall’eccitazione piuttosto che dal sacrificio e dalla lotta, d sogni diventati reali piuttosto che la speranza di un futuro paradiso, o le piccole scelte di oggi invece di aspettare un altro giorno. Invece di desiderare i bei tempi andati e misurare ogni momento in base a ciò che abbiamo visto prima, facciamo un respiro profondo e viviamo proprio qui, proprio ora, dentro di noi proprio come siamo. Altrimenti come possiamo mai creare la Casa del nostro corpo di luce?
È l'amore assoluto e privo di condizioni e l'accettazione del sé che alla fine ci porteranno a casa e quell'amore contiene molto più che un semplice concetto o una bell'idea. Se il mio corpo è stanco, lo lascio riposare. Se ha fame, non lo contraddico. Se vuole attenzione da un terapeuta, gli faccio quel regalo. Se vuol essere lasciato da solo a fare le tue cose, io elimino il dubbio. Vedete, il mio corpo esiste per un solo unico scopo - sostenermi qualsiasi esperienza io scelga. Posso non sapere perché sta scegliendo una certa esperienza, ma so che la mia accettazione in automatico le permette di tornare in equilibrio.
Parlando di Casa, subito dopo aver scritto questo articolo ho ascoltato la nuova merabh di Kuthumi, “ Cos'è l'amore?” e qualcosa è tornato al suo posto. Kuthumi dice:
“L'amore fu sperimentato per la prima volta qui, sulla Terra. Voi arrivaste in quest’ ambiente molto denso e profondo della Terra, in queste energie molto dense e vi sentiste persi, spesso vi si siete sentiti soli, avete perso la connessione con l’Io Sono. Poi, a un certo punto incontraste un essere molto speciale e attraverso i suoi occhi e attraverso il suo cuore avete sentito la cosa che chiamate amore, la connessione intima profonda e bella.”
Innamorarsi di qualcuno può essere un’esperienza molto profonda perché per un attimo nei suoi occhi riconosciamo di sfuggita Casa, solo per un attimo non ci sentiamo più così separati e persi. Ecco perché si dice che l'amore è stato sperimentato per la prima volta sulla Terra - perché prima di tutto non puoi riscoprire qualcosa finché non l’hai perso ed è solo sulla Terra che ci dimentichiamo in modo così completo...
Finalmente ora arriviamo al completamento definitivo e squisito, troviamo l'amore - il vero amore - e Casa dentro di noi. Basta cercare (casa) desiderare disperatamente (la connessione), cadere (in amore) e spezzare (i nostri cuori). Alla fine abbiamo creato Casa - che sia un Centro o un Corpo di Luce - proprio qui sulla Terra. Ora inizia il vero divertimento!